Rapina a Lanciano, Carlo Martelli dall'ospedale: "Due ore da Arancia Meccanica" - Corriere.it
Niva e Carlo Martelli torturati e mutilati durante una rapina: sconto di pena alla banda di romeni – Libero Quotidiano
parla la madre del quarto componente della banda di lanciano: e' stato lui? punitelo, deve soffrire - Dagospia
Banda dell'orecchio mozzato, condanne ridotte in Appello - Il Capoluogo
Rapina Lanciano, cosa è successo nella villa e come sono stati arrestati i malviventi
Rapina in villa a Lanciano, il racconto: "Così hanno tagliato l'orecchio di mia moglie'"
CARLO MARTELLI - Il Messaggero
Rapina a Lanciano, “il macellaio” a capo della banda rischia di tornare in libertà
Lanciano, coniugi massacrati dai ladri nella loro villa: a lei tagliato un orecchio. Lui: ero sicuro ci avrebbero ucciso
Lanciano, sconti di pena in Appello per i romeni che aggredirono e rapinarono i coniugi Martelli - Tgcom24
Rapinatori spietati. Ma non prenderò una pistola»
Coniugi massacrati, i romeni spostati dal carcere: gli altri detenuti volevano linciarli
Rapina in villa a Lanciano: è caccia al quinto uomo
LANCIANO. ARRESTATI TRE ROMENI PER LA RAPINA E AGGRESSIONE NELLA VILLA DEI CONIUGI MARTELLI | Il Faro 24!
Dottor Martelli in prognosi riservata, alla moglie non è stato possibile ricostruire il lobo mozzato - Telemax
Rapina di Lanciano, le vittime: "Resta il dolore fisico, vogliamo dimenticare"
Lanciano, parla il chirurgo: Erano cattivissimi, ma la pistola non la comprerò mai / VIDEO - Chieti - Il Centro
Lanciano: Niva e Carlo Martelli ostaggi in una rapina, sconto di pena ai responsabili
Sentenza definitiva, finisce in carcere il palo della banda che rapinò e picchiò i coniugi Martelli: era l'unico ai domiciliari
Dagospia
Lanciano. Rapina ai coniugi Martelli: fissato processo d'appello a L'Aquila
Lanciano: rapina in villa ai coniugi Martelli, 8 maggio processo per sette indagati - Telemax
Ritrovata l'auto su cui sono fuggiti i rapinatori, i coniugi Martelli restano ricoverati per accertamenti
Rapina di Lanciano, parla la donna mutilata: «Io scelgo di perdonarli ma lo Stato sia severo» - Corriere.it
